Ibis Managment Srl

Risk Management

Di cosa si tratta?
Durante la propria attività gli imprenditori sono esposti a situazioni di incertezza a volte molto complesse, un approccio sbagliato o una valutazione errata delle strategie, potrebbe portare l’azienda a subire gravi perdite. Il ”RISK MANAGEMENT” , studia le varie tipologie di rischi determinando la priorità e le tecniche con cui affrontarli.
Dal 1999, anno di pubblicazione della prima norma sul Risk Management (AS/NZS 4360:99), sono ormai migliaia le aziende che lo hanno adottato come riferimento, IBIS Management crede che oggi più che mai la gestione strategica e operativa dei rischi ,rappresenti una nuova sfida per il Management aziendale.

Il ruolo di IBIS Management
I Consulenti Aziendali di IBIS Management, titolati professionisti del settore, realizzeranno per voi piani di gestione strategica e operativa dei rischi, focalizzando la loro attenzione su tutte le aree organizzative aziendali e combinando competenze specifiche di tipo finanziario, tecnologico e dei processi operativi.
Ci sono varie tipologie di rischi :- Commerciale o business risk: è strettamente legato al mercato e alla commercializzazione del prodotto aziendale.
– Strategico: è dovuto ai cambiamenti economici e politici dell’ ambiente in cui opera l’ impresa.
– Gestionale e tecnologico: inerente alla gestione del piano e alle tecnologie utilizzate per attuarlo.
– Finanziario: collegato al mercato finanziario e alle sue possibili perdite.
IBIS Management garantisce alla gestione del rischio un processo dinamico che inizia dalla fase di pianificazione e viene supportato da appropriate metodologie e da una solida infrastruttura , assicurando un costante equilibrio tra assunzione dei rischi e livello allocato di capitale da un lato, e business ben controllato dall’altro . La strategia da intraprendere dovrà essere quindi inserita in un RMP ( Risk Management Plan), le cui fasi sono:
a) Individuare i rischi e analizzare quelli identificati. E’ un passaggio molto delicato, durante il quale sono definiti gli errori che potrebbero compromettere l’andamento del progetto. L’individuazione degli errori è un processo che non si effettua solo alla stesura del piano, ma continua anche durante la sua esecuzione; l’obiettivo è quello di essere pronti ed in grado di affrontare anche nuovi errori che si presentano. E’ dunque importante non farsi trovare impreparati e effettuare una costante attività di monitoraggio per mantenere il rischio al di sotto della soglia di criticità, così da essere facilmente controllabile.
b) Fissare le strategie più idonee. Delineare la tattica da seguire e adeguata alle diverse tipologie di rischio
c) Attuare il piano definito. Ciò consentirà di affrontare i rischi preventivati con minore difficoltà, minimizzandone gli effetti, oppure di affrontare efficacemente quelli che si presenteranno. E’ sempre opportuno, e in qualche caso indispensabile, che un imprenditore prima di effettuare ad esempio un qualunque tipo di investimento, o di implementare un progetto di cambiamento organizzativo, controlli l’ambiente economico in cui opera e realizzi un adeguato piano che gli permetta di gestire al meglio i rischi a cui potrebbe andare incontro l’azienda.

Torna in alto