Di cosa si tratta?
La Factory Inspection è necessaria per garantire la produzione europea che consente di ottenere la maggiorazione della tariffa incentivante, come indicato dalle Regole Applicative del GSE pubblicate in data 11 luglio 2011 e contenenti le modalità di attuazione delle disposizioni stabilite dal Decreto Ministeriale 5 maggio 2011, alias IV Conto Energia.
Certificazione provenienza componenti
Le Regole GSE chiariscono a quali prodotti si applichi la maggiorazione della componente incentivante del 10%, introdotta dal DM, per gli impianti il cui costo di investimento, per quanto riguarda i componenti diversi dal lavoro, sia per non meno del 60% riconducibile ad una produzione realizzata all’interno della Unione Europea.
Per “costo di investimento per quanto riguarda i componenti diversi dal lavoro” si considera il solo costo di acquisto dell’impianto fotovoltaico, scomponibile nelle seguenti voci:
Moduli Fotovoltaici;
Inverter e sistemi di acquisizione dati;
Componentistica elettrica (CC/AC), trasformatori, strutture di sostegno e opere civili.
La voce di costo dei Moduli, per il periodo transitorio sino al 30 giugno 2012, può essere ricondotta ad una produzione UE qualora sia verificata una delle seguenti condizioni:
all’interno del sito di produzione ubicato in un paese dell’UE siano effettuate la Stringatura celle, Assemblaggio/Laminazione, Test elettrici per i Moduli in silicio cristallino e Processo di deposizione, Assemblaggio/Laminazione e Test elettrici per Moduli in film sottile;
i moduli contengano almeno un componente (silicio cristallino, wafers o celle) prodotte in UE. La verifica della provenienza dei moduli deve essere attestata attraverso un’ispezione in fabbrica effettuata da un ente di certificazione di parte terza appartentente all’IECEE in ambito fotovoltaico.
La voce di costo degli inverter può essere ricondotta ad una produzione UE se tutte le lavorazioni di Progettazione, Assemblaggio, Misure/Collaudo sono svolte all’interno del sito produttivo europeo.
Il produttore di inverter dovrà mostrare la provenienza previa ispezione di fabbrica da parte di un ente terzo europeo o nazionale.
Anche per la componentistica elettrica e delle strutture di sostegno/opere civili il Soggetto Responsabile deve dimostrare la provenienza in ambito Unione Europea della fornitura.
L’accreditamento IECEE consente ad ICIM di rilasciare certificazioni riconosciute a livello internazionale, ponendosi come soggetto di riferimento per tutti i produttori di moduli, inverter e strutture di sostegno nelle crescenti richieste di garanzia di provenienza e qualità previste dal IV Conto Energia.